Ben 85 argomenti all’ordine del giorno (ai quali se ne aggiungeranno altri) e solo 15 mesi per poterli discutere. Da qui la richiesta del presidente del Consiglio comunale, Pasquale Di Rella, di aumentare il numero di sedute, prevedendone almeno due a settimana. “Ritengo che sia opportuno, oltre che politicamente e moralmente doveroso, – spiega Di Rella – azzerare tali argomenti entro la fine del mandato amministrativo e presentarsi al giudizio degli elettori, certi di aver adempiuto fino in fondo al nostro compito”.
Di Rella proporrà quindi alla prossima conferenza dei capigruppo, la calendarizzazione di 1-2 sedute consiliari “ordinarie” nel corso di ogni settimana.
“Al fine di ridurre i costi della politica, proporrò, inoltre – precisa – che le sedute consiliari si svolgano a decorrere dalle ore 9.00, per azzerare/diminuire i costi relativi al pagamento dello straordinario per il personale comunale, nonché, almeno in parte, il rimborso degli oneri retributivi e contributivi ai datori di lavoro privati. E’ giunto il tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità dinanzi alla cittadinanza”.
Intanto oggi, nel primo consiglio post natalizio, non si è raggiunto il numero legale. Tutto rinviato a domani per discutere i debiti fuori bilancio.