Decine di piccoli pazienti in attesa per ore al pronto soccorso dell’ospedaletto e viaggi avanti e dietro per il Policlinico per l’assenza di dottori. E nella sala di attesa bimbi che vomitavano a terra senza nessuno che interveniva ad aiutarli. La denuncia è del consigliere comunale Filippo Melchiorre (FdI) nel giorno di Santo Stefano che ha raccolto le segnalazioni di decine di famiglie.
“Da una parte gli annunci di nuovi servizi evoluti di assistenza sanitaria, come scap, dall’altra la triste e cruda realtà di ciò che accade negli ospedali pubblici pugliesi, soprattutto durante le giornate festive. Un copione visto più volte”, commenta Melchiorre.
La media di attesa è di sette ore. Oggi mancavano specialisti quali l’otorino, l’oculista e l’odontoiatra. “Per fruire di questi servizi, dopo diverse ore – spiega ancora – si viene dirottati al Policlinico per poi, dopo altrettante ore di attesa, ritornare nuovamente all’ospedaletto per espletare le ultime pratiche burocratiche”.
Il consigliere punta il dito contro “un servizio sanitario regionale inefficiente, una situazione ancora più grave quando a farne le spese sono piccoli pazienti. A fronte di annunci sbandierati ai quattro venti di una sanità pugliese che sta cambiando, ci troviamo di fronte a situazioni al limite della denuncia come quella verificatasi il 26 dicembre. Per evitare questi disservizi basterebbe fornire una comunicazione più chiara e trasparente sui servizi offerti dall’ospedale pediatrico nei giorni di festa ed evitare lunghe attese agli utenti. Ed ancora, aumentare le unità mediche in servizio al pronto soccorso perché, un solo pediatra, con tutta la buona volontà, può fare ben poco di fronte a 30 pazienti in sala attesa come quelli alle ore 14 di ieri. Il mio plauso va alle guardie giurate che, nonostante non abbiamo neanche una postazione fisica all’interno del pronto soccorso, riescono a domare anche gli animi più accesi”.
Il consigliere Melchiorre ha annunciato che, nei prossimi giorni, presenterà un’interrogazione al sindaco di Bari e al presidente della Regione Puglia per denunciare i disservizi e le inefficienze.