La curva del contagio inizia a salire e, proprio in questi giorni di festa, potrebbe raggiungere il primo picco stagionale. Aumentano i casi di contagio da influenza e la fascia più colpita, per ora, è quella dei bambini da 0 a 4 anni. Guardando i dati sulla sorveglianza clinico-epidemiologica di Ciri-it (il centro di ricerca sull0influenza) in Puglia 8 bambini su mille sono già a letto con sintomi influenzali, e siamo solo all’inizio. Complessivamente, i pugliesi che sono stati contagiati dal virus sono già oltre 40mila, persone che hanno dovuto fare i conti con febbre alta e problemi gastrointestinali.
L’influenza, quindi, è ufficialmente arrivata anche a Bari nel resto della Puglia e il primo picco – secondo gli esperti – si avrà proprio tra Natale e Capodanno. Al momento, come detto, i bambini sono i più colpiti, le pediatrie infatti sono già piene e trovare un posto letto libero è complicato. In soccorso c’è il nuovo servizio Scap, guardie mediche pediatriche attive nei festivi e pre festivi. L’anno scorso il virus influenzale colpì 183mila pugliesi e portò al decesso di 4 persone tra i 66 e gli 87 anni.
Dal 2010 ad oggi, i pugliesi morti a causa dell’influenza sono stati 88 e 332 i casi ritenuti “gravi”: l’obiettivo della campagna di vaccinazione della Regione Puglia, partita ufficialmente lo scorso novembre, è proteggere almeno il 75% della popolazione a rischio ed evitare altri decessi. Sono 860mila le dosi acquistate per arginare il propagarsi dell’influenza in Puglia, l’anno scorso non si è superato il 58%: degli 852mila ultra65enni solamente 497mila si sottoposero alla vaccinazione, una fetta troppo esigua per impedire una eventuale pandemia.