Incontro tra l’assessora all’urbanistica Carla Tedesco e la commissione consiliare congiunta Urbanistica e Patrimonio per fare il punto sullo stato dei lavori di piani particolareggiati e tematici su cui gli uffici dell’assessorato stanno lavorando, in anticipazione rispetto al PUG. I primi a partire sono quelli di Loseto e Macchie, seguiranno Santo Spirito e Torre a Mare. Inoltre, ci sono piani per i quali valutare la riadozione, in particolare il piano particolareggiato di Bari vecchia e quello di Carrassi. Per il centro storico obiettivo dell’amministrazione è portare avanti il progetto del parco del Castello e sviluppare un piano condiviso di riqualificazione degli edifici.
Il piano di Macchie
Un focus più di dettaglio è stato fatto sul Piano del rischio aeroportuale, propedeutico all’adozione della variante di Macchie, attesa dagli anni ‘80, e sulla città vecchia, piano, quest’ultimo, per cui i consiglieri hanno chiesto un approfondimento volto a valutare la possibilità di riadozione in relazione all’iter avviato dall’amministrazione per la realizzazione del progetto del Parco del castello nonché possibili incentivi da mettere a bando per coinvolgere soggetti privati nella riqualificazione delle case della città vecchia. “L’obiettivo di questa amministrazione – ha detto l’assessore Tedesco – nelle more dell’approvazione del PUG, è sicuramente di procedere per stralci e anticipazioni per quanto riguarda quegli interventi che, in coerenza con le regole generali dettate dal piano, possono essere di straordinaria importanza per la rigenerazione di un territorio, per la ripresa socio economica del settore economico produttivo e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Si pensi, in particolare, alla variante di Macchie, attesa sin dagli anni ‘80 e finalizzata a riconoscere l’esistenza di una comunità preesistente rispetto al PRG Quaroni che aveva tipizzato l’area come area artigianale”.
Il parco Castello
Il Comune ha intenzione di procedere con il progetto del Parco del Castello. Il primo passo compiuto è stato quello della riqualificazione di piazza Isabella d’Aragona, nei prossimi mesi si procederà con l’apertura del fossato. “L’iter è stato avviato – conclude Tedesco – e con la riqualificazione del giardino di fatto avremo il primo stralcio del parco. Per il fossato invece abbiamo già candidato il progetto ad un primo bando e contiamo di ripetere la procedura fino a quando non otterremo i finanziamenti. In quell’area sono presenti competenze differenti che rallentano le nostre procedure, ma abbiamo avviato diverse interlocuzioni. In particolare, stiamo dialogando con il ministro Delrio per ottenere la concessione dell’area verde attualmente in consegna al Provveditorato alle OOPP. Per quanto riguarda la riqualificazione delle case della città vecchia, con gli uffici dell’assessorato abbiamo già elaborato una bozza di bando che ci piacerebbe proporre, per la riqualificazione di facciate e parti comuni degli edifici, ai fini di migliorare la qualità di quel paesaggio urbano”.