Avrebbe perseguitato per mesi il fratello e l’ex moglie, arrivando a minacciare anche la madre e la suocera, le due figlie e la famiglia dell’ex coniuge. Per i reati di stalking aggravato e sostituzione di persona gli agenti del commissariato di polizia di Monopoli hanno arrestato un 55enne di Conversano, finanziere in pensione. Su disposizione della magistratura barese l’indagato è detenuto in carcere.
Stando alle indagini coordinate dalla pm Simona Filoni, gli atti persecutori – messaggi, telefonate e continue minacce, anche di morte – sarebbero cominciati nel giugnodel 2017, dopo la separazione dalla moglie. La donna già alcuni mesi prima aveva denunciato il marito dicendo di aver subito per anni maltrattamenti e violenze psicologiche. Dalla scorsa estate, poi, lui avrebbe iniziato a mandarle messaggi e farle telefonate di contenuto volgare e umiliante, costringendola a disattivare l’utenza telefonica di casa.
In seguito avrebbe minacciato di morte il proprio fratello e la madre, costringendo l’anziana donna anche a cambiare la serratura della propria abitazione. L’uomo, difeso dagli avvocati Piero Nacci Manara e Raffaele Decicco, è stato interrogato dalla gip Giulia Romanazzi: non ha negato le minacce telefoniche, spiegando però che mai sono state seguite da vere aggressioni.