Controlli in tutta la provincia di Bari e della Bat da parte dei carabinieri forestali: i militari, a ridosso delle festività natalizie, hanno concluso una serie di ispezioni in caseifici, pasticcerie e forni della provincia di Bari. Nello specifico, in un caseificio di Minervino Murge è stata accertata l’assenza di idonee condizioni igienico-sanitarie dell’intera struttura, tanto da rendere necessario il provvedimento di sequestro dei laboratori di produzione e la chiusura dell’attività. Sono stati posti sotto sequestro oltre 100 chili di prodotti lattiero-caseari.
In un forno di Bitonto invece, sono state riscontrate irregolarità sulla tracciabilità dei prodotti e sulla loro non corretta etichettatura. Questo ha portato al sequestro di oltre un quintale di prodotti da forno irregolarmente posti in vendita.
Due i controlli effettuati anche a Molfetta. In particolare, all’interno di una pasticceria sono stati trovati prodotti surgelati non conformi alla normativa sull’etichettatura e corretta tracciabilità. Anche qui quasi 100 chili di dolci sono finiti sotto sequestro amministrativo. Sempre a Molfetta, un altro controllo ha interessato anche la filiera ittica e quella delle carni, con un sequestro di circa 8mila chili di merce priva di informazione su tracciabilità e provenienza.
A Gravina in Puglia sono state riscontrate irregolarità su alcune partite di legumi, pronti per la vendita senza documentazione attestante l’origine del prodotto. Sequestrati 6500 chili di legume oggetto del controllo.