Atmosfera “piumata” al “Giovanni Paolo II”. Ieri il maresciallo Giovanni Carrozzo, capo fanfara del 7mo Reggimento Bersaglieri di Altamura, ha guidato un nutrito gruppo di fanti piumati appartenenti al celeberrimo corpo dell’Esercito Italiano fondato nel lontano 1836, all’interno dell’Istituto tumori.
Complice la pioggia, l’esibizione inizialmente prevista nel cortile antistante l’ingresso principale dell’Ospedale, si è svolta negli androni dei reparti, permettendo ai pazienti di assistere ancor più da vicino allo spettacolo.
A suon di “Bersagliere romano”, “La ricciolina” e “Il reggimento di papà”, i bersaglieri, autentico vanto della nazione, hanno salutato con tutti gli onori i pazienti dell’Oncologico barese e il personale sanitario e amministrativo. Le partiture hanno lasciato spazio anche a musiche natalizie e canzoni su richiesta, in un momento ludico e goliardico che ha simboleggiato l’avvio delle celebrazioni natalizie anche per quanti sono costretti a trascorrerle in reparto. Una carica inaspettata di energia è stata trasmessa ai degenti che hanno risposto con un diluvio di applausi: il cappello, la tradizionale ‘Vaira’, nonché inconfondibile simbolo del corpo, è balzato ai loro occhi, mentre le trombe hanno introdotto una corsa insolita dei bersaglieri.
«È stato un onore ospitare l’unico Reggimento della Brigata Pinerolo e osservare i fanti percorrere i nostri spazi mentre hanno raccontano in musica la storia dell’orgoglio italiano- commenta il Direttore Generale Antonio Delvino- Il nostro intento è stato quello di omaggiare i pazienti, contagiandoli con uno stato d’animo di serenità e dando il giusto ritmo e valore al Natale. Per questo ringrazio il Comandante del 7mo Reggimento Bersaglieri, il Colonnello Nicola Salamandra per aver acconsentito all’esibizione della fanfara».