A Bari ci sono dei bambini che non sanno cosa sia il Natale. Per loro sotto l’albero non c’è mai stato un dono. A raccontare l’altra faccia delle feste in città è Silvia Russo Frattasi, presidente dell’associazione Seconda Mamma che da poco meno di un anno sostiene le famiglie in difficoltà.
Nata il 14 gennaio del 2016, Seconda Mamma aiuta le mamme e i papà che hanno figli e non possono permettersi di comprare vestiti, latte, il necessario per il sostentamento dei piccoli. “L’associazione – racconta Silvia Russo Frattasi – è composta da 120 volontari. Trenta di loro hanno in carico altrettante famiglie che vengono seguite stabilmente”.
Diversi i progetti avviati nel carcere minorile, nell’istituto Annibale di Francia. Ikea ha scelto quest’anno l’associazione per raccogliere i giochi che vengono donati ai clienti e che saranno poi consegnati il 20 dicembre nel corso di una manifestazione nella parrocchia di Catino, di don Luciano Cassano.
“Il 20 dicembre – racconta Russo Frattasi – ci saranno due appuntamenti, uno con Babbo Natale all’istituto Annibale di Francia e poi a Catino. Qui regaleremo dei doni ad 80 bimbi. Sarà un momento molto bello perché ci sono bimbi che non hanno mai ricevuto un dono natalizio”.
Ma Seconda Mamma è anche condivisione. Ci sono famiglie che restituiscono i vestitini che sono stati donati per poi appunto regalarli ad altre mamme in difficoltà. “Un’associazione ci ha donato una enciclopedia che abbiamo sistemato in deposito – conclude il presidente di Seconda Mamma – questa enciclopedia è stata poi presa da una volontaria che poi ha comprato del latte per una mamma di un bimbo prematuro. Questo è il senso della nostra associazione: un continuo intrecciarsi di aiuti e solidarietà”.
Per informazioni info@secondamamma.org o sulla pagina Facebook dell’associazione.