In Coppa Italia contro il Sassuolo ha riassaporato la maglia da titolare, ora spera di non fermarsi più. Stefano Sabelli, fermato da un infortunio grave la passata stagione, è pronto a riprendersi la corsia destra.
“Sto bene – dice – è stato un intervento lungo e difficile, ma ora sono pronto e al cento per cento. Stare fuori e non poter dare il proprio contributo è stato difficile, ora voglio trovare il mio spazio e mettere in difficoltà l’allenatore. Ho visto quindici partite allo stadio o da casa e ho un giudizio positivo sulla squadra perché abbiamo una identità e, a parte due partite, non abbiamo mai demeritato. Quest’anno ci sono i presupposti per fare bene, poi dove arriveremo lo vedremo a maggio, ora pensiamo a giocarci tutte le partite: dobbiamo trovare continuità ed equilibrio. Il campionato è lungo e con una sconfitta si può passare dal primo al quinto posto”.
Sul suo allenatore, Fabio Grosso, dice: “Avevo molta curiosità di conoscerlo e penso che farà strada. Conosce il calcio e ha creato un gruppo genuino e con una precisa identità. Non è importante se giochiamo in difesa a tre o a quattro, ogni modulo ha i pro e i contro, è importante come si sta in campo. A Perugia in campo dal primo minuto? Come tutti i calciatori vorrei giocare ogni partita, ma sono contento solo se il Bari vince. Quando non ho giocato ero in tribuna con la sciarpa in mano”.