Nel mondo ideale scritto nel 1945 da Eduardo De Filippo in “Questi fantasmi!” nessuno vuole abitare nell’appartamento del 600′ in via Battisti a Napoli. La commedia in tre atti, messa in scena dalla compagnia Instabile Napoli lo scorso 9 dicembre al teatro Angioino di Mola di Bari, ripercorre la storia di Pasquale Lojacono.
“U fumm, la cap d’elefant e un guerriero”. Sono le visioni e i racconti che si tramandano da anni sull’appartamento sfitto da 18 stanze, concesso gratuitamente allo sfortunato protagonista per sfatare le voci maligne. Ma anziché un vero fantasma, nell’appartamento circola un fantasma finto: l’amante della moglie.
La regia di Ascanio Cimmino appare fedele al capolavoro di De Filippo. La scenografia è curata nei minimi dettagli, il ritmo coinvolgente così come le battute in dialetto napoletano semplici da comprendere. Sul palco gli attori – Maria (Bettina Calcagno) Alfredo (Mimmo Macri’) Raffaele (Ascanio Cimmino) Facchino (Antonio LaGioia) Pasquale (Francesco D’Andria) Armida (Simona Lezzi) Gastone (Ciro Fornari) Carmela (Margherita Buono) Nonno (Achille Zizzi)Nonna (Paola Signorelli) Figli (Carlotta Venuto e Ginevra Cimmino) – uniscono racconti fantasiosi alla realtà scenica, tra momenti ironici e pause di riflessione. Uno spettacolo che mette in mostra tutte le qualità della commedia tradizionale partenopea, lontana dall’aspetto peggiore della “sceneggiata napoletana”.