La società Fc Bari 1908 chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento a carico del 20enne di Carbonara arrestato ieri nello stadio San Nicola durante la partita di serie B Bari-Palermo per aver fatto invasione di campo, aver dato uno schiaffo ad un difensore del Palermo e aver poi colpito un agente di Polizia prima di venire bloccato.
Il giovane, un tifoso del Bari con piccoli precedenti penali, è comparso stamattina dinanzi al Tribunale di Bari per il processo per direttissima. Ha chiesto il rito abbreviato e l’udienza è stata rinviata all’11 maggio 2018. Il giudice ha convalidato l’arresto in flagranza eseguito dalla Polizia ma non ha applicato alcuna misura cautelare, disponendo l’immediata revoca degli arresti domiciliari e la liberazione dell’indagato.
“Abbiamo appreso del procedimento solo a fine udienza – dichiara il legale della società, l’avvocato Piero Nacci Manara – e chiederemo di costituirci in giudizio come parti lese nella prossima udienza di maggio”. Il 20enne, agli arresti domiciliari per 24 ore e oggi tornato in libertà, risponde di resistenza a pubblico ufficiale e invasione di campo. Durante la partita, scendendo dalla curva, è entrato in campo, ha dato uno schiaffo alla nuca ad un difensore del Palermo e ha poi tentato la fuga finendo per essere bloccato dai poliziotti, non prima di averne spinto uno facendolo cadere.