Il reato di intralcio alla giustizia contestato dai pm di Bari all’ex premier, Silvio Berlusconi, nell’indagine stralcio nata dal processo ‘Escort’ sarà valutato per competenza territoriale dalla magistratura lombarda. La Procura di Bari, nell’ambito del procedimento per falsa testimonianza nei confronti di quattro ragazze, testimoni in quel processo, e dell’allora autista di Gianpaolo Tarantini, ha infatti stralciato la posizione dell’ex premier e ha trasmesso gli atti alla Procura di Milano.
Stralciata anche la posizione di un’altra delle ragazze testimoni nel processo barese, Ioana Visan, protagonista della stessa vicenda che coinvolge Berlusconi. In particolare l’ex presidente del Consiglio avrebbe fatto consegnare alla donna diecimila euro per “condizionare indebitamente la testimone – scrivevano i giudici baresi nella sentenza ‘escort’ disponendo la trasmissione degli atti alla Procura perché procedesse nei confronti dell’ex premier – per compromettere la genuinità del suo narrato”.