Contributi per i condomini che non possono installare autoclavi per mancanza di soldi e una ordinanza per impedire lo spreco di acqua ad esempio ad attività come gli autolavaggi. Le richieste saranno inoltrate dal consigliere comunale Giuseppe Carrieri al sindaco Antonio Decaro. Ieri Carrieri ha incontrato, con il consigliere regionale Andrea Caroppo, il presidente di Acquedotto Pugliese Nicola De Sanctis. “Una lunga riunione – spiega Carrieri – nella quale si è chiesto di comprendere esattamente e puntualmente le ragioni per le quali Bari e la Puglia sono da mesi in emergenza idrica. E si sono trasferite al presidente di AQP le sofferenze e i disagi di migliaia di cittadini”.
Al termine dell’incontro i consiglieri Caroppo e Carrieri – appreso che la crisi idrica è destinata a perdurare per molti mesi (a meno di clamorose piogge nelle zone dove si trovano gli invasi e le sorgenti dalle quali AQP preleva acqua) – hanno deciso di porre in essere alcune azioni concrete finalizzate ad alleviare nel breve-medio periodo i disagi delle popolazioni: a livello sovralocale s’interverrà (anche con i parlamentari della Lega) presso l’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale per ripartire meglio la distribuzione dell’acqua tra usi agricoli, civili e industriali. Attualmente, infatti, larga parte della risorsa idrica è diretta all’agricoltura e all’industria, e ciò ha comportato le riduzioni nell’erogazione delle case e in più in generale per gli usi civili. Riduzioni che possono essere diminuite se si equilibrassero i rapporti tra i vari comparti. A livello locale si chiederà ai sindaci (Carrieri procederà in tal senso col sindaco di Bari) di limitare con apposite ordinanze l’utilizzo dell’acqua per talune attività (autolavaggi, ecc.) e di stanziare risorse economiche per installare autoclavi condominiali e impianti di sollevamento idrico in quei condomini più popolari che non hanno le possibilità economiche; anche attraverso l’utilizzo del fondo di riserva del bilancio comunale.
Al presidente di Aqp Carrieri e Caroppo hanno comunque sollecitato la realizzazione degli investimenti necessari alla riduzione delle forti perdite delle condotte idriche e richiesto di valutare la redazione di uno studio di fattibilità per la costruzione di un dissalatore per la città di Bari.