I carabinieri del comando provinciale di Taranto hanno arrestato 11 persone, nove in carcere e due ai domiciliari, ritenute responsabili a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi da fuoco. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Taranto Vilma Gilli su richiesta del pm Giovanna Cannarile.
L’inchiesta è scaturita da approfondimenti legati alle indagini sulla cosiddetta “strage di Palagiano” del 17 marzo 2014, in cui furono ammazzati Cosimo Orlando, elemento di spicco della criminalità locale, dedito allo spaccio di stupefacenti nel territorio di quel centro, la sua compagna Carla Fornari e il figlioletto di quest’ultima, Domenico Petruzzelli. Orlando, a seguito della sua scarcerazione e ammissione al regime di semilibertà, secondo l’accusa aveva ripreso le attività illecite con il supporto del pregiudicato Roberto Petruzzelli, uno degli arrestati nell’operazione di oggi.