“Abito a Carrassi, quinto piano. Nel nostro stabile (non dotato di autoclave e chissà quando lo sarà) già al terzo piano i serbatoi non si riempiono. Al quinto l’acqua ce la sogniamo visto che non arriva neanche un filo dagli inizi di novembre”. A raccontare a Borderline24 la sua storia è Angela.
“È assurdo che Aqp riduca la pressione per così tanto tempo senza avere la minima idea di quante famiglie ha messo in ginocchio. Una casa senz’acqua è una casa inagibile ma questo ai dirigenti dell’Acquedotto non pare interessi molto, perché prima riducono l’acqua e poi avviano un censimento per verificare le perdite. È semplicemente ridicolo”.
Angela ha già mobilitato il condominio per l’installazione dell’autoclave. “In attesa comunque delle decisioni condominiali in merito, siamo costretti a riempire le taniche dalle fontane pubbliche, fino a che saranno funzionanti. Inoltre nel nostro stabile non c’è ascensore, quindi stiamo mettendo a dura prova anche le nostre schiene. Grazie Aqp, continuate con i vostri proclami sugli investimenti milionari fatti e che farete. Siete poco credibili”.