“È stata pubblicata l’ennesima classifica che indica Bari tra le ultime aree metropolitane d’Italia e quindi d’Europa”. Giuseppe Carrieri, consigliere comunale e metropolitano commenta i risultati dell’indagine di Italia Oggi sulla Qualità della vita nelle province italiane.
“Si tratta di una delle più importanti classifiche, visto che i parametri che considera sono il verde urbano, la disoccupazione, l’ambiente, la criminalità, il disagio sociale, la sanità, il tenore di vita. Bari – continua – quindi si piazza e sprofonda al 96esimo posto su 110 aree urbane. Perdendo 15 posizioni rispetto al 2016 (era 81 esima). Bari rientra tra le aree urbane della categoria 4, l’ultima che include le zone dove la qualità della vita è insufficiente! L’ennesimo disastro – continua Carrieri – che smaschera i quotidiani annunzi mistificatori del sindaco di Bari e svela, purtroppo, la realtà vera della nostra città. Una città in grave sofferenza, da 13 anni amministrata in modo pessimo, che continua a indietreggiare in Italia e in Europa da tutti i punti di vista. In assenza di una visione precisa del proprio sviluppo e di azioni amministrative innovative capaci di dare una svolta a un declino che pare inarrestabile. Tremendi – conclude – sono i dati/tassi della criminalità urbana: si consideri che, addirittura, siamo tra i primi in Italia (e quindi in Europa) per furti di auto e rapine. E con questa negatività, in particolare, è ben difficile avere una buona qualità della vita”.