È stato consegnato oggi in via d’urgenza, dopo l’aggiudicazione definitiva e nelle more della firma del contratto, il primo accordo quadro triennale che la città di Bari dedica in via esclusiva alla riparazione, sostituzione e manutenzione dei giochi e arredi danneggiati.
Dopo il piccolo cottimo di circa 20mila euro grazie al quale, nelle more dell’espletamento della gara dell’accordo quadro, nei mesi scorsi si è proceduto a una serie di riparazioni urgenti di giochi e attrezzi nei giardini e nei parchi della città, da stamattina parte il nuovo contratto, dell’importo complessivo di 336mila euro per tre anni. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Saulle srl impianti di Ruvo di Puglia che ha offerto un ribasso del 29,7%.
“L’avevamo annunciato e l’abbiamo fatto – dichiara l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -: non più giochi rotti e pericolanti nei giardini della città ma attrezzature funzionanti e sicure. E questo non è l’unico sforzo che abbiamo messo in campo per garantire spazi pubblici in cui poter giocare all’aria aperta. Siamo a buon punto anche sul progetto esecutivo dei playground, sul quale lavoriamo d’intesa con l’assessore allo Sport per realizzare campi sportivi polifunzionali e spazi attrezzati per attività ludico-sportive in 12 diversi punti della città, per un importo complessivo di 2 milioni di euro. Il prossimo anno riserveremo anche ulteriori risorse economiche per l’acquisto di altri giochi attraverso il Mepa, in modo da poter implementare l’offerta ludica nei nostri parchi e giardini. I primi interventi che andremo a realizzare grazie al nuovo accordo quadro riguardano la riparazione dell’altalena e della giostra accessibili anche ai bambini con disabilità di Pane e pomodoro, attualmente inibita all’uso, di un altro gioco anch’esso fruibile da bambini con disabilità in piazza della Torre, a Torre a Mare, e di un’altra giostrina con le stesse caratteristiche, anch’essa inutilizzabile, in piazza Diaz. Oltre a questi lavori, abbiamo già calendarizzato la riparazione di un castelletto pluriuso a Santa Rita, nel giardino Green mission, e di una struttura analoga in via Partipilo, nella zona di Santa Fara, nei pressi del complesso FaraOne”.