Quarantadue indicatori per analizzare qual è la qualità della vita delle province italiane. E mentre al primo posto spicca Belluno, che appunto si aggiudica la 28esima edizione dell’indagine annuale del Sole 24ore, il Sud resta fanalino di coda, in tutti i settori, dall’occupazione alla sicurezza alla cultura.
Campania e Puglia in coda
In coda alla graduatoria finiscono soprattutto le aree di Campania e Puglia: ben otto nelle ultime dieci posizioni, con Caserta maglia nera 2017 e Taranto al penultimo posto. Quattro province su sei in Puglia occupano le ultime dieci posizioni. Foggia arriva 103esima su 110, perdendo una posizione in un anno, Lecce perde ben 12 posizioni piazzandosi al 104esimo posto (con un calo soprattutto per il settore del Lavoro e dell’innovazione), Brindisi 10 posizioni in meno (106esimo posto) con un calo soprattutto nel settore Demografia e società ed infine Taranto, penultima al 109esimo posto, con i risultati peggiori per i parametri del Lavoro e della Società.
Bari e Bat
Le province di Bari e della Bat sono le più alte nella classifica, anche se non superano l’86esimo posto. Prima in Puglia è Bari, che perde una posizione e che registra risultati scadenti per i parametri di Giustizia e sicurezza (scendendo addirittura al 108esimo posto) e Ricchezza e consumi (101)
La Bat è l’unica in salita, con dieci posizioni: raggiunge il 94esimo posto, con buoni risultati soprattutto per il parametro Giustizia e sicurezza (si trova al 31esimo posto).