30 maggio 2009. Il Bari batte 4-1 il Treviso e festeggia la promozione in serie A. 26 novembre 2017: otto anni e mezzo dopo, i biancorossi tornano a guidare in solitaria la classifica della serie B. Da Antonio Conte a Fabio Grosso, passando fra tanti “vorrei ma non posso”, i tifosi del Bari tornano a sognare grazie all’1-0 casalingo nel derby con il Foggia. Un successo sofferto, sancito da un gol da Galano nel recupero.
“Sono molto contento per questa vittoria – ha dichiarato il match winner, il foggiano Galano – perché era importante prendere i tre punti e continuare questa scia positiva. Oggi avevamo contro una squadra forte, che ha giocato a viso aperto e che ci ha dato filo da torcere. Siamo stati bravi a restare compatti e a non disunirci, ci abbiamo messo molta pazienza. Noi dobbiamo continuare a lavorare con grande umiltà, come stiamo facendo, perché il campionato è molto lungo e pieno di insidie: dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Negli ultimi tempi siamo bravi a gestire la partita, partiamo piano e poi nel secondo tempo affondiamo il colpo perché aumentano gli spazi e abbiamo tanta qualità, sia in campo che in panchina. Il gol? Sono contento di essere arrivato a dieci reti, ma penso che non sia importante chi segna. Nell’azione del gol si è vista la qualità di Brienza e di Floro Flores, abbiamo fatto un’azione da playstation: io ho contribuito con l’ultimo tocco. Adesso pensiamo alla partita di martedì di Tim Cup contro il Sassuolo e poi all’Entella in campionato”.
“Siamo partiti contratti, condizionati dall’atmosfera – ha detto invece Fabio Grosso nel dopogara – ma abbiamo saputo soffrire, concedendo poche occasioni a una squadra che crea e segna tanto. Abbiamo sofferto ma credo che la vittoria sia meritata. Ci tenevamo tanto a fare una partita di livello. Abbiamo tenuto testa a un avversario a cui faccio i complimenti perché se l’è giocata fino alla fine mostrando buone idee e un gioco interessante. Indubbiamente la superiorità numerica ci ha agevolato. Bene il forcing finale che ci ha portato a vincere. Ci abbiamo creduto fino alla fine”.
Decisivi, ancora una volta, gli uomini entrati a partita in corso. La rete del “Robben di Capitanata” è arrivata a conclusione di un’azione sull’asse Brienza-Floro Flores. “Avere questa qualità deve essere per noi un punto di forza. Faccio i complimenti a loro e a Nenè che ha salvato il risultato al 95esimo. Il gol è merito di Franco e Antonio che hanno mostrato tutto il loro talento. Hanno messo tre uomini davanti alla porta. La classifica? Vediamola a un paio di mesi dalla fine. Il pubblico? Straordinario. E’ stata una grande giornata di sport. I tifosi ci hanno dato una grande mano. Torneranno i momenti difficili ma noi sappiamo di avere dalla nostra parte questa gente”.