Un “ecobank” , prima attivo poi fuori uso, da circa 10 giorni è stato posizionato nell’atrio del Palazzo di città. Ma nessuno, tra assessori, dipendenti comunali e dell’azienda produttrice La Lucente spa (che offre il servizio di pulizia delle sedi degli uffici comunali), è stato in grado di dare informazioni sul macchinario di nuova generazione per la raccolta differenziata di contenitori di bevande presente nella “casa dei baresi”, il Comune. Sul macchinario c’è anche il nuovo brand Bari never ends. Borderline24 ha chiesto per giorni notizie in merito, ma non è arrivata alcuna risposta. In sostanza c’è un macchinario nel Palazzo del Comune e nessuno ne conosce il motivo.
Gli ecobank sono già presenti in diverse regioni italiane: un cliente deposita le bottiglie di plastica o lattine attraverso un riconoscimento del codice a barre riportato sull’etichetta. In cambio riceve bonus in denaro spendibile presso i punti vendita convenzionati. Riuscirà Bari ad adeguarsi ai sistemi tecnologici per sensibilizzare i cittadini al riciclaggio anche grazie ai piccoli “bonus”?