Cinquecento computer, non più utilizzati dal Comune, recuperati e rigenerati, saranno messi a disposizione di cittadini e associazioni senza fini di lucro. Trecento saranno i pc destinati ai cittadini e duecento alle associazioni. È questa la finalità del progetto Brand gnu 2.0, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica grazie a un lavoro di rigenerazione hardware e software a cura della cooperativa di Rutigliano Rehardwareing e presentato oggi a Palazzo di città da Angelo Tomasicchio, assessore al ramo, Tommaso Romagno, amministratore della cooperativa Rehardwareing e da Antonio Cantatore, direttore della Ripartizione Innovazione Tecnologica.
“Nei primi di dicembre pubblicheremo sul sito del Comune due bandi – ha dichiarato Angelo Tomasicchio – il primo sarà rivolto ai cittadini con reddito inferiore a 9.000 euro di Isee che potranno presentare domanda direttamente al Comune e ricevere gratuitamente un pc rigenerato. Il secondo bando sarà rivolto alle associazioni senza fini di lucro che si impegneranno ad organizzare corsi di alfabetizzazione informatica. Sappiamo che l’Italia è indietro in Europa in tema di alfabetizzazione digitale. Il Comune di Bari con questo progetto si impegna, nel suo piccolo, a ridurre il digital divide promuovendo l’acquisizione da parte della cittadinanza delle necessarie competenze digitali”.
“Su tutti i pc rigenerati dalla nostra cooperativa – ha spiegato Tommaso Romagno – è stato installato software libero/open source e delle video guide di alfabetizzazione informatica e altre che illustrano i servizi essenziali del Comune di Bari. Inoltre metteremo a disposizione un numero dedicato (080/2148281) per dare informazioni ai cittadini, prenotare il ritiro della domanda e ricevere assistenza alla compilazione. Le associazioni potranno presentare le domande direttamente dal sito internet (http://brandgnu.comune.bari.it) e lì scaricare la modulistica.”