Domani, 24 novembre, in diverse piazze in tutta la Puglia gli studenti e le studentesse delle scuole superiori e delle Università scenderanno in piazza in occasione della manifestazione nazionale convocata dalla Rete della Conoscenza – Unione degli Studenti e Link.
“In tantissimi domani riempiremo le piazze della nostra regione per rivendicare il nostro diritto ad un’istruzione gratuita e di qualità, ad un’alternanza scuola-lavoro inerente con i percorsi formativi, l’approvazione dello Statuto dei diritti degli studenti e delle studentesse in alternanza scuola-lavoro e nei tirocini universitari ed un Codice Etico che impedisca di svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro in aziende colluse con la mafia, che devastano il territorio e non rispettano i diritti dei lavoratori” dichiara Sara Acquaviva, coordinatrice della Rete della Conoscenza Puglia.
“Ci hanno detto che siamo snob, viziatelli, radical chic, sfaticati che non vogliono lavorare, bamboccioni. La veritá la diciamo noi però: siamo i 10mila studenti che, in tuta blu, il 13 Ottobre, in, hanno scioperato dall’alternanza scuola-lavoro per liberarsi dal ricatto dello sfruttamento. Abbiamo inondato le piazze e riaperto una fase storica, quella in cui ci riprendiamo il nostro tempo” afferma Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia.
“Il 24 novembre scenderemo nuovamente in piazza per rivendicare diritti e dignità per gli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e tirocinio universitario, per ripudiare ogni forma di sfruttamento in scuole, Università o sui posti di lavoro. Scenderemo in piazza al fianco dei lavoratori e le lavoratrici che quotidianamente vivono sotto lo scacco del ricatto occupazionale. La battaglia allo sfruttamento è una battaglia comune: per troppo tempo ci hanno rubato il nostro presente, ora siamo pronti per sabotare e sovvertire. E’ l’ora del riscatto!” conclude Lavermicocca.