Un’esperienza costruttiva e formativa. Più che positivo il bilancio finale del progetto-pilota di “Alternanza Scuola-Lavoro” tra istituti superiori e avvocati, presentato questa mattina a Palazzo di Giustizia dalla Sezione di Bari dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). Sull’esito dell’iniziativa, che ha visto la collaborazione dell’I.T.C. Lenoci di Bari, sono intervenuti il presidente dell’AIGA Bari Antonio Guido, il presidente del Tribunale di Bari Domenico De Facendis, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì e il preside dell’Istituto Lenoci Cataldo Olivieri.
“Il progetto si è rivelato molto costruttivo perché ha permesso alla scuola di aprirsi al mondo del lavoro, e ai giovani studenti di capire che anche la giustizia è un servizio che va reso al cittadino e che spesso viene frainteso dalla società – è intervenuto Domenico De Facendis – molto importante, inoltre, è stata anche la sinergia creatasi tra tutor interno e tutor esterno in quanto figure che condividono uno scopo comune: predisporre un percorso formativo per gli studenti che, grazie a questo progetto, hanno acquisito capacità spendibili nel mondo del lavoro”.
“L’iniziativa si è rivelata un’opportunità reciproca, per gli studenti e per l’avvocatura – soddisfazione anche nelle parole dell’avvocato Giovanni Stefanì, che ha sottolineato come mondo dell’istruzione e mondo della giustizia debbano incontrarsi e integrarsi – l’attività dell’avvocatura è spesso fraintesa dall’immaginario comune; è stata per noi un’occasione per farci conoscere direttamente dal cittadino, uscendo da quell’autoreferenzialità che spesso ci penalizza”.