Un progetto di rilancio del commercio della città seguendo e valorizzando antiche e nuove vocazioni. Si chiama Duc (Distretti Urbani del Commercio) di Bari ed è stato presentato questa mattina a Palazzo di Città dall’assessore Carla Palone, per portare nuove risorse all’economia cittadina, ponendo le basi al suo sviluppo futuro.
“Con questa iniziativa vogliamo creare un percorso tra il venditore che non vende solo il prodotto ma tutto quello che c’è intorno, e l’acquirente che sarà guidato nell’acquisto attraverso un’applicazione”, ha commentato l’assessore Palone.
Il progetto ‘d_Bari’ (previsto dall’attuazione del DUC) ambisce a posizionare Bari all’interno di uno scenario internazionale come città capitale delle economie locali e a trasformare i quartieri in veri laboratori di cambiamento e fattori di rilancio per una città in cui il commercio si trasforma in identità culturale e non solo economia dello scambio. Il piano strategico partirà prossimamente con il progetto pilota ‘Smart Murattiano district’ nel quartiere Murat.
Presenti stamane anche il presidente della ConfCommercio regionale Sandro Ambrosi, e il presidente di Confesercenti regionale Benny Campobasso, che hanno sottolineato la collaborazione della Regione Puglia per la cifra di 2 milioni e 500 mila euro messa a disposizione per questo percorso di riqualificazione del territorio di Bari. “Nessuno pensi che questo progetto possa risolvere completamente la situazione di crisi che vive il commercio – ha dichiarato Sandro Ambrosi – ci vorranno anni perché la situazione possa ristabilirsi del tutto. La nascita di questo progetto servirà a monitorare la situazione attuale e a capire cosa non funziona nel commercio locale. Riprenderemo in mano le redini del commercio in città”.