Comune e Università di Bari si adeguano alle necessità delle famiglie e decidono di aprire due baby pit stop, spazi aperto ai genitori dove allattare, cambiare e intrattenere i piccoli.
L’iniziativa del Comune
Sarà allestito nella sede dell’assessorato al Welfare in largo Chiurlia. L’inaugurazione lunedì 20 novembre, in occasione della commemorazione della Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
All’interno anche un’area attrezzata con giochi, un tappeto colorato, sedute e tavolini e una libreria. L’iniziativa, organizzata nell’ambito della manifestazione “Bari Social Kids and Teens”, costituisce l’avvio di un percorso di maggiore attenzione nei confronti dei diritti dei più piccoli. Il baby pit stop, infatti, sarà allestito in modo da consentire l’esercizio del diritto al gioco ai più piccoli a partire dalle sedi istituzionali del Comune di Bari.
All’inaugurazione, in programma alle ore 16, interverranno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del progetto Bari Social Kids and Teens Maria Giovanna Lupoli e la presidente della cooperativa Progetto Città Luigia De Palma.
L’iniziativa in Università
Lunedì 20 novembre, alle 10, l’Unicef Bari inaugurerà il primo “Baby Pit Stop” nell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, all’interno dell’ex palazzo delle Poste.
“Il rettore ha subito acconsentito – ha spiegato la dottoressa Silvana Calaprice, vice presidente nazionale dell’Unicef – all’allestimento di questa postazione. È quasi pronto, l’asilo nido aziendale, intitolato a Paola Labriola, che sarà dato in gestione al Comune. Tra i vari lavori c’è stata questa possibilità e subito hanno acconsentito. In futuro ne apriremo anche in altre sedi dell’università”.
Questi spazi, resi visibili e riconoscibili dagli appositi adesivi, raffiguranti il logo, sono stati realizzati, attrezzando una stanza con una comoda sedia o poltroncina, un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino.