Uno sciopero di quattro ore l’11 dicembre. Le Sud Est si fermano, per protestare contro le ultime decisioni aziendali, a cominciare dall’annunciato trasferimento dei settori delle pulizie degli impianti e del materiale rotabile da Bari a Taranto, per finire con la chiusura dell’officina di Bari e una riduzione del personale, sostituito da sistemi informatizzati. Oggi i sindacati si sono quindi incontrati in Prefettura con l’azienda per cercare un punto di incontro ed evitare lo sciopero. La Cisl ha accettato l’intesa, mentre Cgil, Uil e Cisal hanno abbandonato il tavolo della trattativa. “L’azienda – spiegano – continua a non fornire risposte rassicuranti in merito alla chiusura dell’officina e degli impianti manutentivi ferroviario di Bari con il relativo trasferimento di tutte le unità a Taranto e ricadute anche sull’indotto delle pulizie. Così come non sono state fornite spiegazioni sulle esternalizzazioni dei servizi. Per questi motivi è stato proclamato lo sciopero”.
L’11 dicembre il personale si fermerà dalle 8 e 30 alle 12 e 30, sia i dipendenti dei treni e dei bus sia gli addetti alle biglietterie e alla manutenzione.