Due donne e un uomo, rinchiusi in un salotto per l’eternità. E’ il contesto surreale di “A porte chiuse. Dentro l’anima che cuoce” dal 17 al 19 novembre (ore 21) in scena sul palco del teatro Kismet di Bari.
Tornano i Teatri di Vita con lo spettacolo di Andrea Adriatico. Ispirato a Jean-Paul Sartre che nel 1944 firma uno dei capolavori della drammaturgia europea: “Quel salotto elegante e perbene è l’aldilà, e la loro convivenza è la condanna dopo la morte, perché l’inferno sono gli altri”, si legge nel testo dell’autore francese. Lo spettatore non si ritrova ad analizzare le sole colpe dei personaggi di Sartre, ma la società italiana intera, come individua visivamente il tricolore ricreato dai cuscini posti sulla scena.
Drammaturgia di Andrea Adriatico e Stefano Casi con Gianluca Enria, Teresa Ludovico, Francesca Mazza e con Leonardo Bianconi e l’amichevole partecipazione di Angela Malfitano e Leonardo Ventura.