Un laboratorio gratuito per dieci aspiranti comunicatori politici organizzato dall’agenzia di comunicazione Moscabianca, alle spalle dieci anni di campagne elettorali a livello regionale e nazionale. Chiusa la fase selezioni, con più di 40 colloqui motivazionali, il laboratorio è partito il 10 novembre nella sede di via Emanuele Mola.
Tra i docenti, oltre lo staff completo di Moscabianca coordinato da Serena Fortunato, il consulente Giuseppe Di Caterino e autore, con Giuseppe Veltri del libro Fuori dalla Bolla.
“Quattro italiani su dieci – spiega Fortunato – non sanno se andranno a votare, per chi voteranno. Insomma, gli esiti non sono affatto scontati. Molto si giocherà sulla capacità di mobilitazione dei disaffezionati, anche attraverso il ruolo dei social. Con il corso – continua Fortunato – proveremo non solo a ragionare su questi temi, ma anche a possibili soluzioni. Il primo obiettivo, per chiunque si candidi, deve essere quello di riannodare i fili del dialogo e della fiducia, fare della campagna elettorale un’occasione per riavvicinare i cittadini alle istituzioni”.
Il corso – frequenza obbligatoria, non sono ammesse assenze – si articolerà in sei lezioni ogni venerdì dalle 15 alle 18. Il programma prevede una prima parte di scenario politico-elettorale, un approfondimento sulla nuova legge elettorale, i punti di forza e di debolezza dal punto di vista comunicativo di tutti i partiti. Dopo si passerà alla organizzazione della campagna, il posizionamento del candidato, la strategia, l’utilizzo dei social e degli altri medie. A metà corso la classe sarà divisa in gruppi di lavoro: uno più orientato ai contenuti, scrittura di discorsi e interventi tematici, linee editoriali nella gestione dei canali social (coordinati da Enrico Olivieri, social media manager). Il secondo lavorerà in modo più approfondito sulla costruzione dell’immagine e la direzione creativa della campagna di comunicazione(coordinati dall’art director Claudio Mineccia, con ampia esperienza internazionale). Ci saranno riferimenti alla psicologia sociale e un approfondimento sulle fake news. I ragazzi saranno coinvolti in varie esercitazioni, tra cui alcuni stress test con situazioni di crisi comunicativa che i partecipanti saranno chiamati a gestire e a sciogliere.
La prima giornata è stata introdotta dal prof. Franco Liuzzi, docente di comunicazione all’Università degli Studi di Bari e socio fondatore di Moscabianca.