Prosegue la trasformazione di una porzione della ex Manifattura Tabacchi che entro un anno ospiterà “Porta Futuro 2” e una sezione dell’arma dei carabinieri. L’edificio storico del quartiere Libertà è al centro di interventi finanziati dalla Regione con circa 5 milioni di euro (Apq 2007-2013) tra il piano terra e il primo piano, per una superficie complessiva di 2.700 mq.
Questa mattina il sopralluogo del sindaco Antonio Decaro, e degli assessori Giuseppe Galasso e Paola Romano. Sono entrati nel cantiere per constatare l’avanzamento dei lavori: come mostra il video, i muri sono stati rinforzati attraverso l’inserimento di canule per l’aggiunta di malta, con nuovi assi in legno, rimozione preventiva della tettoia e apertura di nuovi varchi d’accesso. A rallentare le operazioni di ristrutturazione è l’assorbimento della malta fatta colare dagli operai all’interno delle pareti con una quantità di quella stimata.
“Si prevede che entro la fine del 2018 i lavori saranno terminati, con qualche mese di ritardo rispetto al contratto annuale”, spiega nel video Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori pubblici. Porta Futuro 2 è il progetto comunale che fornirà alle aziende start up gli strumenti per affermarsi nel mondo delle imprese.
I dettagli
Il progetto prevede che al piano terra siano dislocate le funzioni più prossime all’utenza generica nonché a servizio della struttura anche in previsione dell’insediamento del CNR. L’info point, invece, si occuperà dell’accoglienza e della profilazione degli utenti interessati attraverso piattaforme informatiche analoghe a quelle di Porta Futuro 1 e fornirà tutte le informazioni relative alle opportunità da cogliere nell’ambito dello start up di impresa e dell’innovazione. Sempre al piano terra troverà spazio un Fab Lab dove 15 persone, adeguatamente formate e specializzate, potranno utilizzare le strumentazioni di stampa e artigianato digitale in 3D.
Nel retro dello spazio di accoglienza sorgerà l’atelier di innovazione, un luogo interamente dedicato al sostegno allo start-up e alla consulenza specialistica che favorirà la cooperazione tra giovani interessati a sviluppare le proprie idee in ambienti collaborativi.
Al primo piano invece saranno insediate le funzioni di incubazione di impresa: uffici direzionali, sala meeting, spazi per le start up, uffici per gli investitori, un punto ristoro e laboratori di contaminazione e socializzazione oltre che vani servizi e sala server. L’intero immobile sarà cablato, videosorvegliato e dotato di impiantistica di allarme.