Una ennesima aggressione si è verificata nel primo pomeriggio di ieri nel sovraffollato carcere di Foggia. Vittime due agenti di polizia penitenziaria aggredite da un detenuto di nazionalità italiana. L’intervento del personale addetto alla sorveglianza generale non ha impedito all’uomo di scagliarsi contro un assistente capo del reparto di vigilanza e successivamente di malmenare un sostituto commissario del Corpo di polizia penitenziaria. Entrambi hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari riportando ferite non gravi. Il sindacato Co.s.p., nell’esprimere ancora una volta ferma condanna sull’accaduto, sottolinea le gravi carenze di organico esistenti all’interno del penitenziario che ospita circa 500 detenuti. Secondo il sindacato mancherebbero all’appello circa 80 agenti di polizia penitenziaria mentre il personale esistente è costretto ad effettuare turni di lavoro massacranti.