“L’attesa è inferiore ai 5 minuti”, dice la voce registrata del Cup del Policlinico di Bari. Speranzosi attendiamo, i 5 minuti diventano 10 persino 20. Evidentemente per eseguire il calcolo dell’attesa al centro unico di prenotazione usano un’unità di misura diversa da quella tradizionale.
Nonostante le denunce e le successive promesse di potenziamento del servizio, prenotare telefonicamente un esame o una visita al Policlinico è missione impossibile. Lo abbiamo constatato, nuovamente, stamattina dopo che il governatore Michele Emiliano, la settimana scorsa, aveva annunciato che da oggi sarebbero entrati in servizio 5 operatori nuovi per potenziare il servizio. Fiduciosi abbiamo provato a prenotare un esame, abbiamo iniziato i tentativi alle 11 e 16, l’ultimo invece è stato fatto alle 13 e 30. Due ore dopo. Alcune telefonate sono durate pochi secondi perché la linea cadeva altre sono durante dai 10 ai 20 minuti. E’ stato tutto inutile, non siamo mai riusciti a parlare con un operatore per prenotare l’esame medico.
Eppure pochi giorni fa Emiliano aveva annunciato: “Siamo intervenuti tempestivamente e già dal prossimo lunedì saranno in servizio 5 nuovi operatori addetti al cup”. Evidentemente sono ancora insufficienti. Certo, ci sono altri modi per prenotare una visita o un esame, lo si può fare in farmacia (pagando però 2 euro) oppure attraverso internet, resta però il dato di fatto che un servizio per il cittadino – pagato con soldi dei cittadini – non funziona come dovrebbe. L’annuncio di un’attesa inferiore ai 5 minuti non corrisponde alla realtà e, soprattutto, dopo due ore di tentativi ad accompagnarci è stata solo la voce registrata.
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