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Bari, da oggi arriverà meno acqua nelle case: Aqp riduce la pressione, 10mila baresi a secco

Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Ven, 10 Novembre 2017 - 06:15

Da oggi nelle case dei baresi arriverà ancora meno acqua e la situazione, già difficile, potrebbe aggravarsi ulteriormente. Circa 5mila baresi sono in difficoltà da circa un mese,  da quando Aqp è stata obbligata la prima volta a ridurre la pressione a causa della perdurante siccità. Quota che potrebbe raddoppiare adesso: stamattina, infatti, l’Acquedotto Pugliese provvederà ad abbassare ulteriormente la pressione, idrica nelle reti di tutto il territorio pugliese.

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Questo significa che, soprattutto nelle ore di maggiore utilizzo, l’acqua arriverà con il contagocce o potrà non sgorgare per nulla dai rubinetti di casa. A risentirne, sino ad oggi, sono stati – in particolare – i rioni Carrassi, Picone, San Pasquale e Bari Vecchia, ma la zona potrebbe estendersi da oggi. A rischio anche le attività commerciali.

“La progressiva, ulteriore, riduzione della risorsa idrica alle fonti di approvvigionamento – spiegano da Aqp – a causa della perdurante siccità che investe anche il nostro territorio, impone nuove misure di contenimento dei consumi. Le particolari condizioni climatiche fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno).

Aqp garantirà il livello minimo di erogazione previsto dalla Carta dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore. Le restrizioni, tuttavia, potrebbero causare disagi ai piani superiori al primo, negli stabili privi impianti di autoclave. “Per impianto idoneo si intende un sistema di autoclave (costituito quindi da pompa e serbatoio o da booster) posizionato al piano terra. L’installazione ai piani alti o, peggio, sui solai degli stabili, non è sufficiente ad assicurare l’erogazione idrica”.

 

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