I medici pugliesi sono scesi in strada per un corteo di protesta contro il governo Emiliano e le decisioni relative alla organizzazione della sanità regionale. Circa 600 camici bianchi, sostenuti dalle principali sigle sindacali del settore, si sono radunati nel Policlinico di Bari per poi dirigersi sotto la sede della Regione in via Capruzzi.
“Vogliamo mostrare a opinione pubblica il disagio della professione, ormai insostenibile – spiega Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari -. La nostra regione spende un miliardo in meno rispetto all’Emilia Romagna anche se la popolazione e più numerosa del 15 per cento. Chiediamo un confronto a Emiliano, abbiamo fiducia ma vogliamo conciliare la necessita di un definanziamento con necessita di garantire un’assistenza medica adeguata”
Prescrizione dei medicinali, sicurezza dei medici, organici ormai ridotti all’osso: i temi al centro della vertenza su cui i sindacati insistono da tempo. Hanno aderito Aaroi, Anaao, Branche a visita e accreditati, Cimo, Cimop, Cisl medici, Fassid, Fesmed, Fimmg, Smi, Sumai, Uil medici, Ussmo e Intesa.