La scherma e i suoi valori come strumento di inclusione sociale. Ha preso ufficialmente il via ieri il progetto “Fencing for change – Una stoccata per la vita”, siglato lo scorso giugo, riguardante l’insegnamento gratuito della scherma, per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Dedicato ai giovani studenti frequentatori dell’oratorio salesiano del Redentore, nel quartiere “Libertà” di Bari, il progetto prevede lo svolgimento di corsi di scherma, che saranno tenuti gratuitamente da personale qualificato. Cinquanta i ragazzi coinvolti, di età compresa fra i 10 e i 14 anni. Promotore dell’iniziativa è stato il Comando Militare Esercito “Puglia”, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Pugliese, la Federazione Italiana Scherma Puglia (Fis), l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
Il progetto dà impulso all’attuazione del protocollo d’intesa stipulato fra il Ministero della Difesa ed il Pontificio Consiglio della Cultura. Il generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, per l’occasione ha sottolineato che “il protocollo trova piena attuazione nelle periferie e nei quartieri ad alto rischio sociale, per indirizzare i giovani, attraverso la pratica dello sport, verso sani e fondamentali valori necessari alla costruzione della società civile” e ha annunciato che nei prossimi giorni anche a Lecce, presso l’Istituto “Stomeo Zimbalo”, oltre 500 studenti saranno coinvolti nel progetto.
“La scherma è un linguaggio sportivo innovativo nel nostro ambiente. Cerca di incanalare l’energia propulsiva dei ragazzi, legata alle difficoltà del quotidiano, in una disciplina che ha delle regole e ha un alto valore educativo. Mi ha colpito molto il saluto iniziale e finale, si è avversari, ma non nemici” aggiunge don Francesco Preite , direttore dell’opera salesiana del Redentore di Bari
Alla giornata inaugurale, oltre al generale Prezioso hanno preso parte il presidente della Conferenza episcopale pugliese e arcivescovo della diocesi Bari e Bitonto, mons. Francesco Cacucci, il presidente della Fis Puglia Matteo Starace, il delegato allo sport dell’Università “Aldo Moro”, Francesco Fischetti, Mario Trifiletti dell’Ufficio scolastico regionale, l’Assessore del Comune di Bari, Carla Palone, il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto ed un ampia rappresentanza di studenti del Redentore.
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