Il senato accademico e il cda dell’Università di Bari hanno approvato il Bilancio di esercizio unico di Ateneo 2016, quale primo bilancio in contabilità economico patrimoniale, manifestando piena soddisfazione per gli importanti obiettivi conseguiti e per i risultati gestionali registrati. Il conto economico – riferisce una nota – evidenzia infatti un utile di esercizio di circa 21 mln di euro. “Dopo anni di sacrifici dovuti alla necessità, ineludibile di assicurare il rientro dal disavanzo di bilancio, ormai recuperato già dall’anno 2015 – è detto – oggi l’Ateneo può vantare una condizione economica favorevole, e fare affidamento su una solida situazione patrimoniale e finanziaria”.
Per dare avvio alla fase del rilancio il Cda ha approvato anche una manovra di bilancio di circa 6 milioni, che prevede interventi di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico (3 milioni), rinnovo di contratti a tempo determinato di ricercatore (2,5 milioni); e manutenzione ordinaria del vasto patrimonio edilizio universitario.
“La nostra università non è più in fase di rientro, ma attraversa un momento di rilancio e crescita, nel quale deve puntare a potenziare nella misura massima i servizi offerti agli Studenti – spiega Anna Santamaria, rappresentante in cda per la coalizione Up – in primo luogo introducendo anche per l’anno accademico 2017/18 le Borse di Studio UniBa da 500€, provvedimento accolto lo scorso anno in maniera estremamente positiva dalla Comunità Studentesca. È il momento di consolidare questa iniziativa come una consuetudine da ripetere ogni anno, aumentando il numero di borse erogate. Nel prossimo bilancio dovranno inoltre essere contemplate importanti opere di edilizia, necessarie per assicurare agli Studenti degli spazi didattici adeguati e per scongiurare situazioni come quella verificatasi oggi a Biologia. Non da ultimo, vanno implementati i servizi che migliorano la vita universitaria degli Studenti come l’App, il Badge ed il Brand dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”.