“Con un’interrogazione a prima firma Dario Ginefra un gruppo di parlamentari dem (Grassi, Boccia, Bordo, Capone, Castricone, Chaouki, Losacco, Mariano, Marroni, Massa, Mongiello, Pelillo, Taranto, Valiante, Ventricelli e Vico) ha scritto al ministro Minniti all’indomani dell’annuncio del movimento politico Direzione Italia di voler dar vita venerdì 10 novembre alla “Giornata dello schiaffo” ovvero, come si evince dal manifesto che imperversa su social, “uno schiaffo ad Emiliano per reagire contro una sanità fallimentare”.
I sottoscrittori ricordano che “proprio il leader nazionale di DIt, Raffaele Fitto, fu vittima nel 2000, quando era Presidente della Regione, di un tentativo di aggressione al termine di un consiglio regionale in cui si dibatteva di sanità. Quando il diritto di critica e di libera manifestazione del pensiero supera il suo limite giuridico trasformandosi in una manifestazione che rischia di provocare violenze a cose e persone, sfocia nell’abuso di quel diritto”.