“Mi aspetto che questi incontri possano servire a comprendere gli errori fatti”. A parlare con l’ Ansa è il 42enne di Turi Alfredo Santamato, alias Muhammad da quando si è convertito all’islam. L’uomo ha iniziato oggi il percorso di de-radicalizzazione voluto dalla magistratura barese (prima iniziativa di questo tipo in Italia), come una delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale alla quale è sottoposto da alcuni mesi in quanto sospettato di apologia di terrorismo. Il 42enne, ex camionista è ritenuto pericoloso anche perché il tir di cui disponeva era considerato dal Tribunale “una vera e propria arma”.
“Ci sarà da studiare il diritto – ha detto uscendo dall’aula – e come le religioni interagiscono con le leggi italiane”. Le lezioni che si stanno tenendo all’Università, con cadenza quindicinale, verteranno su diritti costituzionali, eguaglianza nella diversità culturale e religiosa e condizione della donna.