Aule fatiscenti, sovraffollate o inagibili. La denuncia dell’associazione Studenti Per viene raccolta dal preside della Scuola di Medicina, Loreto Gesualdo. Che a Borderline24 spiega quali sono le criticità per studenti e professori.
“Sono pienamente d’accordo con quanto denunciato dai ragazzi – commenta – perché nella Scuola di Medicina ci sono tante criticità strutturali e da quando ci siamo insediati ci stiamo battendo per realizzare un polo didattico, una struttura che io chiamo “Cubo” destinata esclusivamente alle lezioni. Come avviene in tutte le scuole di Medicina di Italia”.
Diversi i disagi che stanno affrontando i ragazzi. Non solo ci sono quattro aule in ristrutturazione e quindi inagibili, ma ci sono continui atti vandalici. L’ultimo risale a pochi giorni fa nell’aula di Ginecologia dove qualcuno ha pensato bene di distruggere computer e canaline. “Stiamo facendo una ricognizione degli spazi che abbiamo – prosegue Gesualdo – cercando appunto aule chiuse o uffici inutilizzati per metterli a disposizione dei ragazzi. Noi come Scuola abbiamo fatto diversi investimenti, a cominciare dal tavolo Anatomage per finire appunto alla ristrutturazione degli spazi vandalizzati”.
Ma nei progetti di Gesualdo c’è la realizzazione di un Cubo di Medicina: un edificio destinato esclusivamente alla didattica. “Ho già identificato la zona dove si potrebbe costruire, vicino al Polipark – conclude – lì c’è anche una villa che si potrebbe usare come foresteria. Questo è il mio impegno per il futuro di Medicina”.