lL Comune di Bari ha adottato e messo a disposizione dei cittadini Junker, una app che riconosce con un solo clic il rifiuto e informa i cittadini su come differenziarlo secondo le regole del territorio in cui si risiede. Junker è molto semplice da utilizzare: è sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, che sarà riconosciuto grazie a un database interno di oltre 1 milione di prodotti identificati, e seguire le istruzioni circa la corretta modalità di differenziazione dei materiali che lo compongono. Quindi la app sarà in grado di comunicare all’utente, ad esempio, come smaltire i sacchetti dei biscotti, i Raee, le confezioni di caffè, le bottiglie in pec o materBi oppure il tetrapak, che in alcune regioni si smaltisce con la carta e in altre con la plastica.
La novità è stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, dall’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, dal presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella, dalla responsabile della comunicazione di Junker Noemi De Santis e da Giuseppe Tanzarella, direttore commerciale area Sud Italia Gruppo Sartori Ambiente, alla presenza del presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini.
Junker dispone di un database in crescita, aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo dei cittadini: se infatti il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto dello stesso e ricevere la risposta in tempo reale. Da quel momento, il prodotto fotografato sarà inserito nel database con tutte le informazioni sul corretto smaltimento.
La app, disponibile sia per smartphone android sia per dispositivi apple, è gratuita e consente al Comune di Bari e ad Amiu Puglia di comunicare, attraverso semplici messaggi, ai cittadini informazioni utili, come l’ubicazione dei punti di raccolta, il calendario del porta a porta o il conferimento dei rifiuti speciali.
“Con la collaborazione di Amiu – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – abbiamo adottato Junker per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati a favore del riciclo delle materie prime di cui sono composti, ma anche per aumentare la qualità della raccolta differenziata. Si tratta di un servizio semplice e molto rapido che identifica i prodotti e riconosce i materiali di imballaggio con un semplice clic sul codice a barre, realizzato con la fotocamera dello smartphone. Conoscevamo già la app ma la lettera di un bambino, che qualche tempo fa ci informava dell’esistenza di Junker, ci ha convinto ancor di più della bontà di questa iniziativa. Oggi si possono ottenere dei risultati significativi solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che potranno addirittura conoscere l’esatto calendario del conferimento dei rifiuti e le regole per una corretta raccolta adottate nel quartiere in cui risiedono. Junker segnala persino quali rifiuti vanno esposti la sera prima del ritiro dei rifiuti nei quartieri in cui utilizziamo la raccolta porta a porta”.
“La raccolta differenziata è il tema portante dell’amministrazione comunale e di Amiu Puglia – ha sottolineato il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella -. Quindi, intendiamo agevolare i cittadini nel raggiungimento di percentuali più elevate anche attraverso app come questa. I benefici sono tantissimi, da una maggiore attenzione all’ecosistema al risparmio economico per tutti, perché fare correttamente la differenziata evita l’aggravio dei costi derivanti dall’ecotassa, obiettivo centrato anche quest’anno, e allo stesso tempo la produzione di rifiuto indifferenziato, che determina maggiori costi di smaltimento in discarica. Questa app ha un valore enorme in tal senso, a tutto vantaggio dei cittadini, e si colloca all’interno di un processo più ampio di informatizzazione attualmente in corso nell’azienda. Perciò, quando Sartori ci ha proposto un miglioramento della loro offerta in sede di gara sull’acquisto delle pattumelle, abbiamo subito compreso che si trattava di un’ottima intuizione”.
“Ringraziamo la città di Bari e Amiu Puglia che hanno creduto in Junker – ha commentato amministratore di Giunko srl che ha ideato Junker Benedetta De Santis, che non è potuta intervenire in conferenza stampa – e siamo pronti a raccogliere la sfida lanciata dai cittadini baresi che in oltre 2400, in meno di un mese, hanno cominciato ad usare la app, segnalandoci già ben 640 prodotti mancanti. Insieme faremo in modo che ogni rifiuto possa essere differenziato correttamente con ricadute positive per l’ambiente e l’economia circolare della città”.
“I cittadini baresi stanno rispondendo benissimo – ha aggiunto la responsabile della comunicazione di Junker Noemi De Santis – effettuando in pochi giorni già più di 23.000 ricerche sul nostro database. La loro collaborazione è fondamentale ed ogni suggerimento, come potrebbe essere l’indicazione dei punti di raccolta dei RAEE o degli oli esausti, sarà utilissimo per migliorare la app”.
La Sartori Ambiente ha proposto come miglioria la sperimentazione nella città di Bari di una app, po9i individuata d’intesa tra Comune di Bari e Amiu Puglia in Junker, in sede di aggiudicazione della gara per la fornitura dei contenitori per il porta a porta, offrendo ai cittadini la possibilità di effettuare la raccolta differenziata in modo semplice e sicuro. Gruppo Sartori Ambiente si occupa di raccolta differenziata a elevata tecnologia. Presenti sul mercato nazionale e in 40 paesi nel mondo da oltre 20 anni, Sartori Ambiente e Altares Green Technology sono leader nelle soluzioni e nelle tecnologie per la raccolta differenziata. I sistemi UHF installati sui mezzi di raccolta possono monitorare gli svuotamenti di contenitori e sacchi e la piattaforma software consente la visualizzazione in tempo reale di tutte le attività in modo semplice e intuitivo (www.sartori-ambiente.com).
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.junkerapp.it
e sulla pagina face book https://www.facebook.com/pages/Junker-app.