Non solo il risarcimento dei danni per il ritardo del volo ma anche di quelli morali. È la condanna ottenuta dai legali dell’Adoc Uil nel ricorso contro la compagnia aerea Ryanair.
L’ultima delle sentenze (depositata lo scorso 21 ottobre) è stata emessa dal giudice Giuseppe Capodieci del Tribunale di Brindisi, che ha stabilito per il vettore aereo la condanna a pagare la somma di euro 500 a titolo di danno morale, oltre alla somma di euro 250 per compensazione pecuniaria derivante dal ritardo del volo. Ryanair è stata condannata anche al pagamento delle competenze legali Elia e Masi i quali invitano i consumatori a segnalare immediatamente eventuali disservizi derivanti da ritardi, cancellazioni, overbooking, danneggiamento bagagli, smarrimento.
“In particolare – spiegano Masi ed Elia – nell’importante e recente pronunzia il giudice ha valorizzato, oltre al mero ritardo del volo superiore a 3 ore, anche una serie di ulteriori elementi di oggettivo disagio riconoscendo una significativa somma di denaro per i fastidi derivanti dalla mancata assistenza, consistente in pasti e bevande, sistemazione alberghiera, trasporto per il luogo di sistemazione, due chiamate telefoniche o messaggi via telex o fax o posta elettronica”.