Con il progetto dal titolo Love IPs (Ama gli indigeni), dedicato alle comunità delle Rif Mountain del suo pese, Mary Grace Jedaver Pancho Opingo, filippina di North Cotabato, è stata incoronata Miss Progress International 2017. Un progetto che prevede un impegno per l’alfabetizzazione e la fornitura di beni di prima necessità in favore di una etnia che nelle Filippine vive in maniera isolata e discriminata. Col premio ricevuto dall’associazione culturale no profit In Progress, organizzatrice dell’evento, Mary Grace potrà proseguire, quale ambasciatrice del progresso, il tour già avviato nelle zone popolate dalle tribù isolate per completare il suo lavoro solidale. Il riconoscimento è stato ufficializzato con la premiazione nel Teatro Comunale di Carosino (Taranto), venerdì 20 ottobre, durante la serata finale della quinta edizione di Miss Progress International 2017, alla quale hanno partecipato 19 ambasciatrici del progresso, provenienti da tutti e cinque i continenti. Jedaver ha vinto anche la classifica del miglior progetto sui diritti umani, oltre a e quello di vincitrice assoluta.
“Sono grata agli organizzatori – dichiara – che mi avevano invitata già nel 2015 e nel 2016, quando non ho potuto partecipare perché l’ambasciata italiana a Manila non mi ha concesso il visto. Nel frattempo ho dato vita al mio tour Caravan for Progress che potrò continuare a finanziare sia col premio ricevuto sia grazie alla grande popolarità che sembro aver acquisito con la conquista di questo prestigiosissimo titolo”. Giusy Nobile e Giuseppe Borrillo, fondatori dell’associazione In Progress, sorridono anche alle migliaia di visualizzazioni della diretta web pervenute dalle Filippine, oltre a numerosi articoli pubblicati sull’evento nel volgere di poche ore. “Sono stati dieci giorni magnifici – aggiunge Jedaver – e la Puglia si è rivelata un vero e proprio scrigno di tesori che meritano una visibilità ancora maggiore. Il National Geographic ha ragione a definirla la regione più bella del mondo”.
L’entusiasmo sull’ospitalità ricevuta in Puglia accomuna anche le altre concorrenti. Tra loro, riconoscimenti anche per Naomi Train (Regno Unito) Miss Progress Internet (4.465 voti), Daria Feshchenkova (Ucraina) Miss Progress Integrazione Cuturale, Ianaiara Gonzalez Nieradka (Paraguay) per il miglior costume tradizionale (la dea paraguaiana della luna), la tarantina Claudia Baroni nominata MissProgress Ambiente e Natalia Guerrero (Perù), eletta Miss Progress Salute. La serata è stata brillantemente condotta da Marco Vernile, il noto attore de “L’onore e il rispetto”, e Rebecca Ajala, modella londinese che si è occupata della traduzione simultanea per gli spettatori che seguivano la diretta da tutto il mondo e ha visto esibirsi gli Spaghetti Brothers e la Compagnia Filodrammatica Maruggese.