Continua il nostro viaggio tra le meraviglie della Puglia. Nella terza puntata presentiamo le ricchezze dei paesaggi naturalistici.
Porto Selvaggio – Nardò
Il Salento è una subregione della Puglia riconosciuta come il “tacco dello stivale”. Approssimativamente si estende dalla parte centro-meridionale di Brindisi alla parte orientale di Taranto e copre per intero la provincia di Lecce. Il Salento è intriso di storia, tradizione culinaria e musicale e luoghi d’incanto dove è facile lasciarvi il cuore. Nel Salento, a causa della crescita esponenziale di turismo giovanile, nascono ogni anno nuovi club e lidi esclusivi ove fare il cosiddetto “aperitivo” e prendere il sole a ritmo di musica. Ma vi sono ancora tantissimi luoghi incontaminati e rimasti immuni alla mondanità. Tra questi vi è Porto Selvaggio che, già dal nome, suggerisce un contesto assai primitivo e privo di particolari servizi per i visitatori. Solo acqua cristallina (in periodi meno affollati), alberi e un unico punto di ristoro.
Porto Selvaggio è infatti circondato da un vasto parco naturale e la “spiaggia”, la baia di Porto Selvaggio, si raggiunge rigorosamente con una passeggiata partendo dall’ingresso vicino a Villa Tafuro. Per i più avventurosi è possibile seguire un percorso fino a Torre dell’Alto, forte aragonese oggi sede del museo di biologia marina. Porto Selvaggio è un sito ricco di storia e fascino. Recentemente, infatti, nella limitrofa Grotta del Cavallo, vi sono stati ritrovati i resti del primo uomo sapiens.
La Grotta della Poesia – Lecce
Ci troviamo nel cuore dell’imprevedibile Salento e ci imbattiamo in una location più suggestiva ed idilliaca: “La Poesia”. Il nome, anche stavolta emblematico, deriva da una vecchia storia di una bellissima principessa che veniva a rinfrescarsi nelle sue acque e dei poeti che accorrevano a guardarla per poi comporre versi in suo onore. In realtà, il nome di questa grotta, a 20 km da Otranto, in greco significa “sorgente d’acqua dolce”, perché un tempo una fonte vi scorreva al suo interno. Oggi è interamente riempita dall’acqua salata e regala uno spettacolo unico: potete raggiungerla a nuoto o in barca lungo uno stretto canale e ammirarla da vicino.
La riserva naturale Torre Guaceto – Brindisi
La Riserva naturale statale Torre Guaceto è una riserva naturale statale situata sulla costa adriatica dell’alto Salento, a pochi chilometri dai centri di Carovigno e San Vito dei Normanni. I bellissimi litorali carovignesi, hanno ricevuto la Bandiera Blu rispettivamente negli anni 2007, 2016 e 2017.
La Riserva è, con nostro orgoglio, anche tutelata dal WWF dall’anno 2000 per la presenza di flora e fauna necessarie da proteggere.
Vi è la presenza dei famosi pugliesi olivi secolari, delle dune costiere, delle steppe salate mediterranee e di tantissime specie animali, uccelli, serpenti, mammiferi e anfibi che sfruttano l’umidità dell’area e la popolano tutto l’anno.
La Riserva naturale Salina – Margherita di Savoia
La Riserva naturale Salina di Margherita di Savoia è anch’essa un’area naturale protetta situata, stavolta, nel nord della Puglia e confinante con altre due aree protette: la riserva naturale Il Monte e la riserva naturale Masseria Combattenti.
Le sue saline (le Saléne in dialetto locale) si affacciano nell’Adriatico e sono riconosciute come le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo.
Anche le Saline di Margherita sono riconosciute come zona umida di valore internazionale e per questo accolgono numerose specie animali che vivono nelle zone fangose e stagnanti. La più affascinante è, senza dubbio, il fenicottero rosa, che attira ogni anno visitatori e studiosi.