Solidarietà internazionale e musica acustica dal vivo si incontrano al teatro Petruzzelli. Oltre 700 studenti delle ultime classi di alcune scuole superiori di Bari e provincia hanno animato la Giornata mondiale dell’Alimentazione 2017. La manifestazione organizzata dal Ciheam Bari pone l’obiettivo di diffondere il tema promosso dalla Fao: “Cambiare il futuro delle migrazioni, investire nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale”.
“E’ una giornata importante per far conoscere il lavoro sul campo soprattutto ai giovani – dice nel video Gianni Bonini, vice presidente Ciheam -. Nel 2050 si prevede una popolazione mondiale di circa 9 miliardi quindi c’è un’emergenza alimentare per l’ingiusta e iniqua redistribuzione a livello globale”.
Sul palco le testimonianza diretta di Em Ali, siriana, madre di sette figli che grazie al programma “Agriculture and Livestock Support for Syrian People” del Ciheam Bari è riuscita a salvare la propria azienda agricola: “Amo tanto la mia terra. Non mi piace l’idea di partire e lasciare il mio paese, né voglio che i miei figli lascino la Siria. E prego che la guerra finisca, se Dio vuole”. Il programma iniziato nel 2015 grazie ai finanziamenti della Cooperazione Italiana e della Cooperazione Inglese fornisce supporto diretto alle comunità rurali in Siria per un totale di 15 mila persone.
Il “concerto per la terra”, presentato da Antonio Stornaiolo, ha visto la partecipazione del coro del Faro, diretto da Paolo Lepore, con la Jazz Studio Orchestra tra sonorità rock dei Pink Flyod al pop di Michael Jackson e ai testi dei cantautori italiani Lucio Dalla e Vasco Rossi.
Il premio intitolato alla memoria di Stefano Fumarulo – valoroso dirigente regionale della sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale – è stato consegnato alle scuole che si sono distinte nell’opera di integrazione e inclusione degli studenti stranieri.