Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza sui bilanci di Apulia film Commission e Teatro Pubblico Pugliese, attraverso due interrogazioni indirizzate agli assessori al Bilancio Raffaele Piemontese e allo Sviluppo Economico Michele Mazzarano.
Nello specifico, nell’esercizio 2016 di Apulia Film Commission, i ricavi direttamente prodotti dall’attività istituzionale sono di modestissimo importo e i costi e le spese di funzionamento della Fondazione sono quasi per intero coperti dai contributi pubblici; la Relazione sulla gestione non fornisce i dati necessari a individuare quali siano i costi coperti da tali contributi e chiaramente non è possibile individuare e quantificare quali siano stati i costi di gestione considerati per la determinazione dell’ammontare dei contributi finalizzati alla loro copertura e per quale importo.
La Fondazione invece, ricordano i pentastellati, è tenuta a fornire tutte le informazioni utili a verificare la correttezza amministrativa della sua gestione finanziaria ed economica. La stessa opera prevalentemente con il sostegno finanziario di enti locali pubblici e con l’assegnazione di contributi rivenienti da risorse pubbliche (solo nel biennio 2016-2015, pari a oltre 10.722.000 euro). Contemporaneamente, il consorzio Teatro Pubblico Pugliese opera con un elevato default economico annuale e non possiamo verificare le tipologie dei costi sostenuti sono congrue o meno perché non è sufficientemente descritta la voce dei costi dei servizi nei bilanci pubblicati. Anche per il Teatro pubblico Pugliese il rapporto tra incassi reali e montante dei ricavi è deludente, di appena il 15,86%.
“Vista la deludente performance di alcuni indicatori di bilancio – dichiarano i consiglieri regionali M5S Antonella Laricchia, Grazia Di Bari, Gianluca Bozzetti – vogliamo sentire cosa abbia da dire la Giunta Emiliano. Le risorse pubbliche dei pugliesi meritano il massimo rispetto e quindi vanno elargite garantendo il raggiungimento di determinati obiettivi, che devono essere misurabili, riguardo alla crescita culturale, occupazionale o di rilancio della Regione Puglia. Per questo chiediamo alla Giunta quali siano gli indicatori di performance, tanto del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, quanto della Fondazione che tiene sotto controllo, attraverso cui si procede alla verifica del raggiungimento degli obiettivi che di anno in anno ci si pone. Sempre che gli obiettivi non siano di mera spartizione di poltrone o di consenso elettorale, in perfetta linea con il modus operandi al quale il Presidente ci ha tristemente abituato”.