Al via a Lama Giotta, a Torre a Mare, gli interventi di rimozione di cumuli di materiale detritico, depositatisi nel tempo, che costituiscono uno sbarramento al naturale deflusso delle acque con conseguenti ristagni che diventano particolarmente estesi e pericolosi in occasione di mareggiate o forti precipitazioni piovose. L’acqua, infatti, non riesce a defluire verso il mare, permanendo per molti giorni assieme ai detriti portati dal mare.
“Siamo stati qui in un precedente sopralluogo con il sindaco circa venti giorni fa – commenta Giuseppe Galasso – e avevamo assicurato di intervenire per mettere in sicurezza il tratto terminale della Lama Giotta attraverso la rimozione dei grandi cumuli di materiali depositatisi nel corso degli anni. Questa mattina abbiamo cominciato con una serie di lavorazioni che hanno consentito di sbloccare il deflusso dell’acqua verso il mare mediante l’apertura di un varco negli accumuli esistenti. Subito dopo abbiamo avviato le operazioni di carico e rimozione del materiale presente, proprio per scongiurare il riformarsi di ristagni di acqua”.
Nel corso di questi interventi, che dureranno alcuni giorni, saranno anche posizionati alcuni paletti parapedonali, necessari ad inibire la sosta di vetture in corrispondenza della foce del canalone, ed eseguiti i ripristini della pavimentazione in asfalto danneggiata in più punti nella strada di accesso ai locali dei pescatori, previa pulizia e rimozione del materiale sabbioso portato dal mare.
“Si tratta – conclude – di un’operazione molto attesa dai residenti, ragionevolmente preoccupati dagli effetti causati dalle forti precipitazioni, oltre che dalle mareggiate, come quella dei giorni scorsi, che causano la formazione di grossi ristagni. Una volta terminati i lavori, verificheremo progressivamente la tenuta dell’area e l’efficacia di quanto eseguito, non escludendo eventuali ulteriori interventi di dettaglio e finitura per risolvere completamente le problematiche esistenti”.