L’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rende noto che c’è tempo fino al prossimo 13 novembre per partecipare all’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di carattere socio-culturale promossi dalle scuole cittadine. Il bando è rivolto a tutte le scuole statali d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado e gli istituti comprensivi, in forma singola o in rete con altre scuole cittadine che vogliano presentare progetti di carattere educativo e prevedere la partecipazione degli alunni, dei docenti e delle famiglie nei seguenti ambiti: educazione alla lettura, teatrale e artistica, musicale, alimentare, ambientale; introduzione di nuove tecnologie e metodologie didattiche; legalità; inclusione sociale; lotta alla dispersione scolastica; intercultura; potenziamento delle materie scientifiche. I progetti possono essere sviluppati in partnership con enti pubblici territoriali, università, imprese e altri attori sociali che possono sostenerne l’attività in vari modi (uso di strutture, ambienti, attrezzature, risorse economiche, ecc.).
Attraverso questa iniziativa l’amministrazione comunale intende premiare le attività progettuali che presentino un’effettiva ricaduta culturale, educativa e formativa sugli alunni e le loro famiglie e che mirino al raggiungimento di finalità di carattere pubblico.
I progetti saranno valutati da una commissione nominata dal dirigente della ripartizione Politiche educative e giovanili: i contributi finanziari saranno assegnati (fino ad un massimo di 5.000 euro per progetto) fino ad esaurimento dei fondi disponibili stanziati nel bilancio 2017.
“Vogliamo contribuire, nei limiti delle nostre disponibilità finanziarie, alla formazione delle giovani generazioni ampliando l’offerta formativa complessiva della città – commenta Paola Romano -. Dopo l’esperienza positiva degli anni scorsi, siamo riusciti a stanziare circa 70mila euro per sostenere i progetti delle scuole, che con piccole somme sono in grado di ideare e gestire attività incisive per la crescita dei nostri ragazzi. I contributi saranno assegnati in base all’efficacia delle attività progettuali, in particolare valutando la concreta ricaduta in termini qualitativi e quantitativi delle iniziative presentate sui protagonisti stessi, ovvero gli alunni e le famiglie di provenienza, l’apertura al territorio e gli elementi di innovazione contenuti nelle proposte”.
La domanda di partecipazione deve essere presentata direttamente al Comune di Bari – ripartizione Politiche educative giovanili e del Lavoro – via Venezia, 41 70122 Bari o inviata mediante posta elettronica certificata alla P.E.C. della ripartizione Politiche Educative Giovanili e del Lavoro peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it.