Con BasSoons, concerto in programma domani 26 ottobre (20.30) nella Chiesa di San Nicola dei Greci, ad Altamura, per il festival Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro, l’Ensemble Meridies rende omaggio ad una figura di musicista a fiato, fagottista e flautista, tipica del Settecento, virtuoso, talentuoso e cosmopolita. E quasi sempre polistrumentista.
Sebbene oggi sembri quasi una rarità, durante il cosiddetto periodo barocco, suonare almeno due o tre strumenti era la normalità. E con questo piccolo viaggio musicale nel repertorio per fagotto e flauto dolce dell’Europa tardo-barocca il concerto metterà in risalto sia le differenze stilistiche tra Francia, Germania e Italia, sia il mondo dei diversi linguaggi e degli stilemi linguistici dei vari strumenti che in quegli anni andavano sviluppandosi, di cui il celebre “Trattato” di Quantz è la testimonianza più significativa. Il programma, eseguito da Giovanni Battista Graziadio (fagotto), Alessandro Nasello (flauto), Gioacchino De Padova (violone) e Antonio Magarelli (organo e cembalo), prevede musiche di Michel Corette, Joseph Bodin de Boismortier, Johann Friedrich Fasch, George Philipp Telemann e Antonio Vivaldi.