Una nube si alza dall’Ilva. Sono le polveri della fabbrica trasportate dal vento. A riprendere è un operaio dell’Ilva, che grida tutta la sua rabbia al governatore Michele Emiliano. “Non si vede nulla. Ecco cosa accade. Qui abbiamo i bambini”.
“Quei parchi minerari avrebbero dovuto essere coperti già da anni – ribatte Emiliano – eppure si chiede da parte degli acquirenti Ilva una proroga per l’adozione di questa prescrizione indispensabile per salvare vite umane. Ma nessuno si preoccupa. Meno che mai il governo ed il Ministro Calenda, che addirittura non vuole la Regione Puglia ed il Comune di Taranto al tavolo Ilva per ricattare i lavoratori facendogli accettare esuberi e veleni senza il supporto della loro Regione e del loro Comune”.
Emiliano poi aggiunge in un post su Facebook: “Oggi una vera e propria tragedia, le polveri sottili scagliate nell’aria dal vento a Taranto provenienti dai parchi minerari dell’Ilva”.