Sono le condizioni di Migjen Basha e Luca Marrone a preoccupare l’entourage e i tifosi del Bari, al pari della sconfitta e della prestazione offerta sul campo del Brescia. Né il centrocampista albanese (distorsione alla caviglia sinistra), né il jolly torinese (contrattura all’adduttore sinistro) si sono allenati stamattina con i compagni, sul campo dell’hotel Touring di Coccaglio (Brescia). Nelle prossime ore, per i due biancorossi saranno effettuati ulteriori accertamenti in base all’evoluzione del quadro clinico. Per il resto, quanti sono scesi in campo contro il Brescia hanno svolto un lavoro defaticante; per gli altri seduta tecnico-tattica.
Domani il Bari tornerà ad allenarsi all’antistadio San Nicola, in una seduta pomeridiana (ore 15.30). Giovedì e venerdì mattina, alle 11, seduta mattutina rispettivamente allo stadio San Nicola e all’Antistadio.
All’orizzonte c’è la partita con l’Ascoli, nella quale il Bari sarà chiamato a esprimersi meglio rispetto a quanto fatto al Rigamonti: “Non è stata la prestazione che volevamo – ha commentato il tecnico biancorosso Fabio Grosso dopo il match -. Abbiamo trovato una squadra che ha meritato più di noi la vittoria. Sono stati in grado di fare una partita migliore della nostra. Dovevamo essere più pronti nella reazione e, invece, abbiamo sofferto la loro pressione, perso qualche duello di troppo. Abbiamo provato a giocare, non ci siamo riusciti per meriti degli avversari. Potevamo fare meglio. Troppo poco per portare a casa i tre punti. Marrone? Prima del gol mi aveva detto di aver accusato un piccolo problema all’inguine. Conta poco la condizione fisica, nel momento del vantaggio bresciano, la retroguardia non era ben posizionata”.
Meriti del Brescia e demeriti del Bari si mescolano nei pensieri dell’attaccante Riccardo Improta: “Abbiamo avuto contro un grande Brescia, ma noi abbiamo fatto la peggiore partita della stagione, abbiamo fatto troppo poco. Stavamo pareggiando poi purtroppo c’è stato l’episodio dell’autogol. Fino a oggi avevamo sempre creato tanto e in trasferta siamo stati sfortunati, oggi invece torniamo a casa con una sconfitta meritata. Siamo molto amareggiati e delusi, ma bisogna ripartire. Dobbiamo continuare a fare le stesse prestazioni che abbiamo fatto finora. Personalmente in questa partita mi è mancato l’uno contro uno, ma la questione è di gruppo: tutta la squadra non ha giocato bene, non ci sono colpe individuali ma collettive. Da me stesso pretendo molto di più”