Non ci saranno esuberi all’Acquedotto Pugliese: è la rassicurazione dell’azienda, espressa in una nota che fa riferimento alle preoccupazioni circolate negli ultimi giorni e prova a fare chiarezza. “Il Decreto Legislativo numero 175 del 2016, il cosiddetto decreto Madia – spiegano da Aqp – impone alle aziende partecipate di effettuare una ricognizione su eventuali esuberi di personale. Attività che verrà completata nelle prossime settimane e che prevederà il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Ad oggi, l’azienda, coerentemente con la normativa in vigore, non si è espressa sull’argomento. Al momento non sono state riscontrate criticità”.
Aqp ha anche fatto riferimento all’opportunità di una stabilizzazione anticipata di 24 lavoratori a tempo determinato: l’azienda è intenzionata a proseguire nel rapporto di lavoro alla luce delle esigenze organizzative aziendali e dei positivi risultati raggiunti individualmente. “Ogni decisione circa il loro futuro lavorativo, così come per ogni altra nuova assunzione a tempo indeterminato, verrà assunta anche alla luce delle prossime scadenze legate al rinnovo della concessione per la gestione del servizio idrico integrato” si legge nel comunicato.
“Proseguiamo nel percorso responsabile – osserva il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – che coinvolge tutti, nella direzione di un’azienda che rappresenti sempre più un punto di riferimento per la collettività, grazie anche al suo grande bagaglio di esperienza e competenze. E’ nostro dovere rafforzare questo importante know how – ha concluso De Sanctis – perché continui ad essere un valore aggiunto per la crescita del territorio. La sfida del futuro è aperta. Sapremo coglierla come opportunità se l’affronteremo consapevoli dei miglioramenti ancora possibili”.